DISTURBO d'ANSIA GENERALIZZATO
Questo disturbo è caratterizzato da una condizione di stress e da uno stato di preoccupazione costante per molte situazioni che risultano eccessive in intensità, durata o frequenza, rispetto alla probabilità o alle conseguenze degli eventi temuti.
La persona è stanca, nervosa, irrequieta. I pensieri si concentrano sui piccoli affanni della vita quotidiana o sulla paura che possa verificarsi qualcosa di brutto, causando grosse difficoltà di concentrazione e memoria.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale si concentra su: aumentare la tolleranza al dubbio e all'incertezza, diminuire il rimuginio e ridurre le strategie di controllo.
DISTURBO d'ANSIA SOCIALE o FOBIA SOCIALE
I pazienti sperimentano paura intensa di trovarsi in una situazione sociale, soprattutto se sconosciuta, o paura di eseguire prestazioni non all'altezza delle aspettative e da cui possa derivare un giudizio altrui negativo.
Chi soffre di questo disagio teme di dire o fare cose inadeguate o imbarazzanti oppure di mostrare agli altri i segnali della propria agitazione. Il timore è quello di essere giudicati ansiosi, deboli, impacciati, stupidi, sciocchi o inadeguati. Palpitazioni, tremori, sudorazione, malessere gastrointestinale, dissenteria, tensione muscolare e confusione spesso sono associati a questo disturbo fino a provocare veri e propri attacchi di panico.
Le prestazioni che scatenano ansia sociale possono essere: feste, cene, riunioni di lavoro, conoscere nuove persone, mangiare o usare il telefono davanti ad altri ecc..
L'ATTACCO di PANICO
L'attacco di panico è uno stato di paura intensa in assenza di un pericolo oggettivo e accompagnato da sintomi cognitivi o somatici; raggiunge rapidamente l'apice e si manifesta con breve durata, solitamente non superiore ai 10 minuti.
Durante l'attacco di panico la persona avverte una sensazione di pericolo o catastrofe imminente, in un crescendo di terrore che sfocia spesso nella paura di impazzire, di morire o perdere il controllo.
I sintomi possono essere: palpitazioni, tachicardia, sudorazione, tremori, sensazione di soffocamento, dolore o fastidio al petto, nausea, sensazioni di sbandamento, di instabilità, di svenimento, brividi o vampate di calore.
La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale del Disturbo di Panico mira a: interrompere alcuni comportamenti di evitamento, modificare la paura della paura e dei sintomi somatici, ridurre la tendenza al controllo della propria ansia, fronteggiare le sensazioni di costrizione e fragilità e riuscire ad affrontare di nuovo le situazioni e i luoghi da sempre frequentati.